30 Giugno 2025
Un’estate orgogliosa
Ritengo che le opportunità che ti si presentano nella vita debbano essere in primis una fonte di arricchimento personale, nonostante il tempo e l’impegno che comportano. E questo è stato per me il restyling del sito di BOA Brianza Oltre l’Arcobaleno, non solo un’opportunità per la comunità ma anche un’occasione per migliorarmi come professionista in ambito web. Poi, come mio solito (giusto per non smentirsi mai), mi sono limitata a replicare il sito esattamente com’era? Ovvio che no! Da nerd e da persona fissata con la condivisione di informazioni, ho proposto e creato WikiBOA, tutta una sezione dedicata al mondo editoriale e multimediale legata al mondo LGBTQIA+, l’elenco delle bandiere, un glossario, un riepilogo storico e un elenco di icone (su cui ci torneremo a breve). Nell’apprendimento non nascondo di essere piuttosto lenta e reperire certe informazioni (scritte in maniera comprensibile) mi è sempre stato difficile, quindi ho provato attraverso questo lavoro a mettermi nei panni di chi di questo argomento non sa niente o poco, ponendomi la domanda: se volessi saperne di più, come mi piacerebbe trovare queste informazioni? Ho cercato di schematizzare il più possibile tutto, facendomi anche aiutare e confrontandomi, e il risultato è uno dei più belli lavori che abbia mai realizzatoXD (mi imbrodolo!). Dopodiché ho dovuto ottemperare ad un’altra richiesta, una richiesta nata già da 2 anni che aspettava solo il momento giusto… ed è così che ho creato la Grafica per il Brianza Pride 2025.

E vorrei condividere con voi un pensiero…non pensavo ma: AVETE UNA VAGA IDEA DI QUANTO SIA COMPLICATO REALIZZARE LA LOCANDINA PER UN PRIDE???
Volevo realizzare qualcosa che non fosse scontato. Non volevo rappresentare dei soggetti randomici aggrovigliati in un romantico abbraccio e colorati di 1000 colori. Volevo UN SENSO. Per me le cose devono avere un senso, è una costante, mi sto accorgendo che se per me le cose non hanno una logica è meglio lasciarle perdere. Sarà un limite? Può darsi. Sarò poco flessibile e non in grado di interpretare? Ah, sicuramente.
Così ho conciliato le cose: un visual d’impatto per la locandina da una parte e una sezione di cultura generale dall’altra. Un visual scomponibile all’occorrenza, che rappresentasse persone reali che realmente e materialmente avessero contribuito alla realtà LGBTQIA+ e che avessero segnato dei passi nella storia. Ma soprattutto, e forse più importante, che chi l’avesse vista e volesse approfondire, avrebbe trovato sul sito ufficiale due righe, almeno due righe, su ognuno di loro. Mi rendo conto che però anche questo è riduttivo: ci sono nella storia talmente tante persone, riconosciute e non, ad aver agito nel loro piccolo, che non basterebbe il server di Wikipedia a contenerle tutte. Ogni singolo giorno in ogni parte nel mondo c’è qualcuno che gioisce, che soffre, che si difende o che prova orgoglio per ciò che è. Ma c’è un fatto: avere un esempio visivo aiuta, avere un esempio numerico aiuta. Per ogni soggetto ritratto c’è un nome e una data, molti di loro li avrete sentiti nominare a scuola, molti di loro li avrete visti in un film, o solo per sentito dire. Molti di loro non sapete nemmeno chi sono… e nemmeno io finché non li ho cercati.
Mi piace pensare che anche io, nel mio piccolo e con quello che so fare, ho contribuito e spero che il mio lavoro possa aver aiutato qualcuno ad uscire, seppur in micromillesima parte, dall’ignoranza.